 Cultura:
L’ARTE DISCRETA E NASCOSTA DI NICOLINO CIPRO.
Calvi Risorta: All’età di sedici anni scopre di avere la passione per la pittura, quella voglia di dipingere che ti spinge a farlo. Inizia così, oltre a esprimersi in maniera spontanea, a frequentare le gallerie della provincia di Caserta e consulta assiduamente Internet, per capire meglio il mondo della pittura. Nicolino Cipro, oggi trentottenne della frazione di Visciano di Calvi Risorta, riesce a personalizzare la propria arte pittorica, studiando le tecniche, i colori e le tematiche degli artisti più rilevanti, esercitandosi continuamente, come i grandi del passato, presso un piccolo laboratorio che si costruisce da solo a casa sua. Esperienza indispensabile questa perché, pur non avendo mai frequentato un corso di studi accademico, ma solo qualche seminario provinciale di pittura, avrà modo di sviluppare ed elaborare, sin da giovane, una notevole abilità pittorica. Così dalla sua mano rimasta fortunatamente istintiva e naif, nascono personaggi facilmente riconoscibili a cominciare dal principe della risata, il grande Totò, al maestro del teatro napoletano Eduardo De Filippo, al santo più popolare del mondo Padre Pio, oppure una giovane, splendida fanciulla riportata in un bellissimo ritratto da cui appare tutta la sua prorompente bellezza. Non poteva mancare l’immagine storica di Napoli, quella del panorama più bello del mondo, immortalata in tante cartoline. Per Nicolino l’arte diventa un momento di ispirazione artistica quando ritrae personaggi già disegnati dalla storia. Nicolino è un uomo discreto e solitario, vive la sua arte quasi di nascosto a Visciano, in un vicolo dove nessuno forse conosce l’esistenza di questo artista della pittura. Non è certo l’unico esempio a Calvi Risorta di artisti importanti e nascosti nelle materie più svariate, pittura, scultura, poesia e scrittura, che ogni tanto vengono alla luce dei riflettori per merito di organizzazioni culturali, che si danno da fare in questo senso. Queste stesse associazioni, magari d’accordo con le istituzione politiche locali, potrebbero dare oggi un’occasione a Nicolino, organizzando una mostra ad hoc delle sue opere e facendo decollare un sogno che lui insegue da oltre vent’anni. A noi è sembrato bello e gratificante raccontare oggi la sua storia, quello di un pittore discreto e riservato, semplice come la sua pittura istintiva.
07/06/2019 08:28:04 79.49.7.55 - Vito Taffuri
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